A.P.E. (Attestazione di Prestazione Energetica)

L’A.P.E. (Attestazione di Prestazione Energetica) è un documento che attesta il rendimento energetico di un immobile, vale a dire il fabbisogno annuo di energia necessaria per soddisfare i servizi di climatizzazione invernale ed estiva, riscaldamento dell’acqua per uso domestico, ventilazione e illuminazione.

Il rendimento energetico è espresso da un indicatore chiamato indice di prestazione energetica annua (misurato in kWh/m² oppure in kWh/m³).
In base a tale indice viene fatta una classifica di merito attribuendo ad ogni edificio una lettera, dalla A alla G, corrispondente alla propria classe di merito.

Schema classi di efficienza energetica

Schema classi di efficienza energetica

L’ A.P.E. è obbligatorio sia per le compravendite che per le locazioni di immobili a pena di sanzioni cospicue:

  • Il venditore che non rende disponibile al momento della stipula dell’atto di compravendita la certificazione, è punito con una sanzione che va da 1.000,00 a 10.000,00 euro, graduata sulla base della superficie utile dell’edificio;
  • Il locatore che non rende disponibile al momento della stipula del contratto di locazione la certificazione è punito con una sanzione che va da 500,00 a 5.000,00 euro, graduata sulla base della superficie utile dell’edificio.

Sono previste sanzioni anche per il certificatore che rilascia la certificazione senza il rispetto dei criteri e delle metodologie previste.
La sanzione ammonta al valore della parcella vidimata dal competente ordine o collegio professionale.
Così come per il costruttore che non provvede a produrre la certificazione per le nuove costruzioni o per le ristrutturazioni sono previste sanzioni da euro 5.000,00 a euro 30.000,00.

L’ utilità pratica di tale certificazione è quella di dare un riferimento pratico su quelli che sono i reali consumi dell’immobile, offrendo così maggior trasparenza durante le contrattazioni, ma non solo perché grazie ad esso l’immobile può subire degli aumenti di valore se effettivamente ha dei bassi consumi energetici.
I “costi” energetici influiscono sia su larga scala a livello globale in una ottica di sostenibilità ambientale, sia su piccola scala in termini di bilancio familiare.

L’A.P.E. non va confuso con l’A.Q.E. (Attestato di Qualificazione Energetica)
Una prima importante differenza sta nel soggetto che redige il documento: L’ AQE viene rilasciato dal costruttore, non specifica classe energetica e viene redatto dal progettista o dal direttore dei lavori, quindi qualcuno che ha già avuto un ruolo nei lavori.
L’ APE invece va redatto da un Certificatore Abilitato ed indipendente come un architetto un ingegnere o un geometra e specifica classe e indice.

Per il rilascio viene effettuata una diagnosi energetica dell’immobile tenendo in considerazione:

  • la zona geografica e l’orientamento;
  • la superficie dell’unità abitativa;
  • l’isolamento del tetto, pareti e serramenti;
  • gli impianti di riscaldamento e climatizzazione;
  • la presenza di sistemi solari o fotovoltaici.

La sua validità è di 10 anni.

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